Imposte luce
Imposizione fiscale, stabilita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalle Regioni
L’imposizione fiscale, stabilita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalle Regioni (Decreto Legislativo 26/07 art. 2), incide sulla formazione del prezzo della bolletta mediante l’applicazione delle seguenti voci:
- Imposta erariale (o accisa) differenziata per scaglioni di consumo e tipologia di impiego;
- IVA – Imposta sul Valore Aggiunto applicata sull’importo complessivo della fattura (comprensivo di imposta di consumo).
L’aliquota IVA applicata dipende dalla tipologia di consumo; - Le addizionali comunali e provinciali sono state soppresse a decorrere dal 2012.
Di seguito una tabella riassuntiva (fonte ARERA) che riassume i principi di applicazione delle imposte in base agli usi e agli scaglioni di consumo.
| ACCISA – Imposta erariale | c€/kWh |
| USI DOMESTICI | |
| Forniture per abitazione di residenza anagrafica (“prima casa”) | |
| • Forniture fino a 3 kW* | |
| – Consumi fino a 150 kWh/mese | 0 |
| – Consumi oltre 150 kWh/mese | 2,27 |
| • Forniture oltre 3 kW | 2,27 |
| Forniture per non residenti (“seconde case”) | 2,27 |
| ILLUMINAZIONE PUBBLICA | |
| • Forniture con qualsiasi livello di consumo | 1,25 |
| ALTRI USI | |
| Forniture fino a 1.200.000 kWh/mese | |
| – Primi 200.000 kWh consumati nel mese | 1,25 |
| – Consumi oltre 200.000 kWh nel mese | 0,75 |
| Forniture oltre 1.200.000 kWh/mese | |
| – Primi 200.000 kWh consumati nel mese | 1,25 |
| – Consumi oltre 200.000 kWh nel mese | 4820 € in misura fissa |
| IVA | Aliquota |
| USI DOMESTICI e assimilati – Servizi condominiali (edifici residenziali) | 10% |
| ILLUMINAZIONE PUBBLICA | 22% |
| ALTRI USI | |
| – Per uso di imprese estrattive, agricole e manifatturiere comprese le poligrafie, editoriali e simili, funzionamento degli impianti irrigui e di sollevamento e scolo delle acque da parte di Consorzi di bonifica e Consorzi di irrigazione | 10% |
| – Altre attività | 22% |
* Per gli usi domestici:
In caso di forniture con potenza impegnata fino a 1,5 kW: se si consuma fino a 150 kWh/mese, le imposte non vengono applicate. Se invece si consuma di più, i kWh esenti da imposte vengono gradualmente ridotti.
In caso di forniture con potenza impegnata oltre 1,5 kW e fino a 3 kW: se si consuma fino a 220 kWh/mese le imposte non vengono applicate ai primi 150 kWh. Se si consuma di più, i kWh esenti da imposte vengono gradualmente ridotti.
** Altri usi
L’aliquota standard viene applicata sui primi 200.000 kWh mensili.
Per i consumi che nel mese eccedono tale scaglione, il carico fiscale è diversificato e in particolare:
- se l’entità del consumo nel mese è nei limiti di 1.200.000 kWh l’eventuale ulteriore consumo oltre 200.000 kWh è tassato con l’aliquota di accisa nella misura di euro 0,0075 per kWh.
- se invece l’entità del consumo nel mese supera la soglia di 1.200.000 kWh oltre 200.000 kWh l’ulteriore consumo mensile è assoggettato ad un’imposta in misura fissa pari a euro 4.820,00.
Alcune categorie di consumatori hanno diritto a regimi fiscali agevolati sull’applicazione dell’Imposta Erariale di consumo e sull’aliquota IVA. In merito a questo argomento consultare l’apposita sezione “Agevolazioni fiscali imprese”.