Per noi di LORO luce gas i sogni sono importanti. Per questo siamo felici di aver sostenuto la realizzazione del sogno di Mario Vielmo, alpinista di Lonigo: scalare le vette delle 14 montagne più alte del mondo, senza ossigeno supplementare. Il 9 ottobre Mario ha infatti raggiunto il suo ultimo Ottomila metri, lo Shisha Pangma.
Energia a Ottomila metri
Era il 1998 quando Mario inizia la sua avventurosa collezione: conquistare le vette dei 14 Ottomila del Mondo. È da allora che noi di LORO luce gas siamo orgoglioso sponsor del nostro compaesano, tifando per lui con tutta la nostra energia durante le sue scalate e rimanendo col fiato in sospeso fino all’arrivo del messaggio “ce l’ho fatta, vetta raggiunta!”.
Il 9 ottobre 2024, Mario ha concluso il suo viaggio durato ben 26 anni e ha raggiunto il suo ultimo Ottomila, il Shisha Pangma. Ma il suo percorso non è stato tutto rosa e fiori.
Nel ’96 prova a scalare il Broad Peak (8047 m), ma l’aria rarefatta ha impedito a Mario di proseguire. La prima vetta non è stata quindi un successo, ma Mario non si è lasciato scoraggiare dalla prima sconfitta. Dopo due anni, scala il Dhaulagiri (8167m), senza ossigeno. Dopo altri due anni conquista anche il Manaslu (8163 m) e, l’anno successivo, aggiunge il Cho Oyu (8201 m) alla sua collezione.
Nel 2003 scala l’Everest dalla parete di nord-est: sarà l’unica vetta ad essere scalata con l’aiuto di bombole d’ossigeno. Nel 2004 raggiunge la vetta dello Shisha Pangma e, nel luglio 2005, raggiunge anche il Gasherbrum II.
Nel 2006 Mario scala il Makalu (8463 m) portando con sé niente meno che la fiaccola delle Olimpiadi invernali di Torino di quell’anno. Nel 2007 la sua vetta più dura anche emotivamente: il K2, dove perde la vita l’amico Stefano Zavka.
Ma un sogno non si può fermare e Mario ce lo insegna: nel 2013 riprende le sue conquiste con il Kangchenjunga (8586 m). Seguono poi la salita dell’Annapurna (8091 m) nel 2016 e, dopo un anno, raggiunge la vetta del Lhotse: e siamo a 10 Ottomila conquistati.
Sarà nel 2019 che Mario tenta di conquistare finalmente quella vetta del lontano 1996. Questa volta il Broad Peak è suo. Segue poi Gasherbrum I nel 2021 e il Nanga Parbat (8125 m) nel 2023, al secondo tentativo.
Siamo dunque giunti all’ultima vetta che però sembra la più difficile: per ben tre volte Mario deve rinunciare alla spedizione. Ma il nostro Mario non si arrende. Il suo sogno non può finire ad un passo dalla sua realizzazione. In autunno organizza la spedizione e, il 9 ottobre, raggiunge la sua ultima vetta, lo Shisha Pangma.
Grazie, Mario
Mario Vielmo è un esempio di resilienza, speranza e volontà di non arrendersi mai anche quando sembra che tutto sia contro di noi, persino una montagna. Merito di un’energia straordinaria, quella della passione. Per questo siamo orgogliosi di aver sostenuto le imprese del nostro concittadino durante tutti questi anni. E ora Mario, qual è il prossimo sogno che realizzerai?
Gli Ottomila di Mario Vielmo
1998 – Dhaulagiri
2000 – Manaslu
2001 – Cho Oyu (in solitaria)
2003 – Everest (con uso di ossigeno)
2005 – Gasherbrum II
2006 – Makalu
2007 – K2
2013 – Kangchenjunga
2016 – Annapurna
2017 – Lhotse
2019 – Broad Peak
2021 – Gasherbrum I
2023 – Nanga Parbat
2024 – Shisha Pangma