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Lo sappiamo bene, le bollette non sono mai state così sconfortanti. I prezzi di luce e gas – in rialzo da quando è terminato il lockdown Covid, quando cioè tutte le attività lavorative, industriali, commerciali, culturali e scolastiche hanno avuto nuovamente un simultaneo bisogno di energia – hanno raggiunto il loro massimo stagionale nei mesi di agosto e settembre 2022, mettendo sotto pressione non solo le famiglie italiane, ma anche i fornitori che operano nel settore. La guerra tra Russia e Ucraina ha di certo peggiorato la situazione, e le iniziali interruzioni di forniture di gas da parte della Russia hanno reso il contesto europeo ancora più delicato. Fortunatamente, però, nell’ottobre appena concluso si è avuta una rapida diminuzione dei prezzi di entrambe le commodities.

Ma allora perché sul mercato energetico italiano, se varia e aumenta il prezzo del gas, cresce automaticamente anche quello dell’elettricità? Proviamo a fare luce su questo punto.

Luce e gas sulle montagne russe

Tutto parte da come funziona la produzione energetica in Italia. Nel nostro paese il sistema di produzione dell’energia elettrica è basato sull’utilizzo di diverse fonti primarie in misura variabile: fonti rinnovabili, carbone, prodotti petroliferi, gas naturale e altre fonti di minore importanza. Mixate tutte insieme, queste fonti producono la gran parte dell’elettricità che circola nei sistemi di distribuzione nazionale, arrivando fino ai contatori di ciascuna delle nostre case e aziende. Tenendo conto che nel predetto mix di fonti il gas naturale costituisce all’incirca il 50 % del totale, si può ben capire come, aumentando il costo di questa materia prima, aumenti di pari passo anche quello dell’energia elettrica.

C’è una soluzione all’aumento delle bollette?

Se prima questo sistema era valido, garantendo energia a prezzi accessibili sia per quanto riguarda il gas che per quanto riguarda l’elettricità, ora questa soluzione non è più sostenibile. L’Unione Europea sta dunque valutando il decoupling, ovvero il disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’elettricità. Entrerebbero quindi in gioco, in maggior quantità utilizzata, le cosiddette energie rinnovabili: eolico, fotovoltaico e idroelettrico potrebbero produrre elettricità a costi molto minori rispetto a quelli delle centrali a gas. Una transizione molto delicata e complessa, che richiede decisioni ben ponderate da parte dell’Unione Europea e dei suoi stati membri. Sul tavolo ci sono tutte le carte per giocare una buona partita; ora non resta che trovare la giusta soluzione.

 

Noi di LORO luce gas, sempre al tuo fianco con trasparenza e serietà

In un momento così delicato, in cui alcuni fornitori potrebbero approfittare dell’incertezza presente fra la clientela in merito a quale offerta scegliere o a quale società affidarsi, bisogna fare attenzione alle truffe e alle false promesse di risparmio. Già nel 2021, infatti, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha proceduto con accertamenti nei confronti di 22 società del settore, alcune di esse anche molto famose, per mancanza di trasparenza nel mettere in chiaro le condizioni economiche di fornitura proposte ai potenziali clienti.

Noi di LORO luce gas vogliamo invece rispondere con chiarezza tutti i tuoi dubbi sul mondo dell’energia. Per questo, per avere una nostra proposta commerciale chiara e trasparente, puoi sempre chiamare il nostro Numero Verde 800 295 960, oppure andare di persona in uno dei nostri Punti Vendita e Smartpoint sparsi sul territorio, o richiedere la visita a domicilio di un nostro consulente esperto. Saremo felici di darti tutte le risposte che cerchi e che meriti!